Quando la coltre scura
coprì l’ultimo fiotto
la tormenta svanì
e l’incerta aurora
vinse la pace avara
del buio imperituro
Tormenta
Categoria: Cultura e Società
Enola Gay e il suo Little Boy
Il 6 agosto del 1945 alle 2.45 nella notte Paul Tibbets dava piena potenza ai motori del suo B-29, caricato con il suo “Little Boy”, per decollare dall’aeroporto dell’isola di Tinian. “Little Boy” era una specie di supposta metalica pesante circa 4400kg, contenente circa 65kg di uranio 235, di cui 39kg erano il proiettile e 26kg il bersaglio. Il giorno prima aveva fatto stampare sulla carlinga dell’aereo il nome di sua madre “Enola Gay”,la donna con i capelli rossi, che l’aveva sostenuto quando decise di lasciare la carriera da medico e diventare un pilota militare, al contrario di suo padre che pensava avesse perso il lume della ragione. Il volo era lungo, 6 ore, ma c’erano tante cose da fare: oltre a mantenere rotta, altitudine e velocità bisognava verificare che il connettore verde, che blocca il segnale di fuoco e che impedisce la Continue Reading
Marx, Nietzsche o Freud?
Semplice Marx quando si è giovani, Nietzsche quando si è adulti, Freud quando si diventa saggi.
The Wall
Io me lo ricordo il 9 novembre del 1989. Era Giovedì, come oggi. L’euforia di quella gente, festosa, sul muro contagiò praticamente tutto il mondo occidentale. Ero al mio ultimo anno di liceo e vedevo cadere con il muro quel totalitarismo, che minava la pace universale, alimentando la guerra fredda. Feci pure il tema dell’esame di maturità su questo argomento.
Tutte cazzate. Solo oggi dopo 28 anni mi rendo conto di quanto fossi stupido.
Il mare e i bambini
Due occhi accecati da scintille e bagliori,
restavan sbarrati nei notturni fragori,
guardando lontano e cercando i colori.
Trovarono il blu e l’abisso profondo,
che li accolse felice di salvarli dal mondo.
Si uniron così a tutte le stelle, nel loro brillante e gioioso girotondo.
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